mercoledì 1 febbraio 2017

LO STRANO ALLATTAMENTO MEZZO POSTA

Devo dire che il primo impatto quando ho letto sulla prima pagina de "La Stampa" online di qualche giorno fa sono rimasto un attimo scioccato. Risvegliato dal mio letargo di anni.

Ma come, il direttore delle poste che si permette di mandar via una mamma che voleva allattare il proprio figlio?

Poi mi è venuta la seconda domanda, ma sarà proprio andata così?

Tutto nasce lo scorso 27 gennaio quanto Francesca C. digita queste 31 parole su facebook "E quando il direttore della Posta Centrale di Biella ti dice che é VIETATO allattare al seno tuo figlio ma non dargli il biberon....ti chiedi se é realtà o un incubo!!!"

Si scatena il finimondo, da chi parla di fantomatiche denunce (secondo chi scrive) a chi cerca di sdrammatizzare a chi invece avvisa i media, dapprima locali, poi nazionali.

Anche la ministra Madia, che avrebbe ben altre cose di cui occuparsi, svelta salta sul treno della polemica twittando "In alcun luogo dovrebbe essere vietato #allattamento. Subito direttiva per tutta la #PA".

Infine ieri flash mob davanti alle poste di Biella, con tanto di avviso pubblico da parte del comune di possibili interruzioni del traffico. Alla fine una cinquantina di persone composte sul marciapiede e sulle scale d'entrata delle poste centrali.

A parte cosa sia realmente accaduto nelle poste con versioni diametralmente opposte forse ancora più differenti per la caciara che si è creata, non so come sia andata la vicenda, ne se sia stato il direttore ad esagerare, ne la mamma in questione a dimenticarsi che esiste una comunità intorno a lei, faccio una semplicissima considerazione.

L'allattamento al seno è assolutamente una scelta, ma che non deve essere forzata da nessuno. Ho assistito personalmente al corso pre-parto dove di fatto facevano pressione all'allattamento al seno all'interno della struttura pubblica, demonizzando chi utilizzava il latte in polvere. Esattamente l'opposto di cosa hanno fatto con mia madre quando sono nato io. Ognuno è libero di fare la propria scelta se usare latte naturale o in polvere. Detto ciò l'allattamento deve essere libero, sempre però ricordandosi dove ci si trova e senza prevaricare la sensibilità degli altri.

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