martedì 14 febbraio 2017

Il nuovo centro di Cossato

Sono finalmente d'accordo con una decisione presa dal sindaco Corradino. Forse la sua prossima candidatura al comune di Biella l'ha fatto crescere, oppure davvero questa volta ha avuto un illuminazione. Oppure finalmente ha trovato qualcuno gli ha portato un progetto (che comunque io personalmente non ho visto ne dettagli, ho solo letto sul giornale) che mi piace.

Il rifacimento del centro di Cossato (qui una rappresentazione grafica di quello che il sindaco vorrebbe fare) per ridare slancio alla città. Peccato che questo sia avvenuta dopo 8 anno dall'insediamento, ma non è mai troppo tardi per le buone idee.

Si parte da piazza Piave (per tutti piazza del "gommista") quindi Piazza Gramsci (la piazza del "panettiere") per arrivare a piazza Angiono (piazza del Comune).

Un'area tutta pedonale che potrebbe ridiventare il cuore pulsante di Cossato, rilancio io con magari al sabato anche via Mazzini pedonale e strisce blu non a pagamento il sabato pomeriggio. Con mercatini a tema una volta al mese o ogni 15 giorni a seconda del successo....

Forse sto sognando troppo, forse questa è l'ennesima boutade di un'amministrazione al capolinea che cerca solo consenso con gli slogan.

Il tempo ci dirà





venerdì 10 febbraio 2017

Ma cosa serve l'elisoccorso a Cossato?

Mi sono chiesto appena avevo letto la notizia a che cosa servisse un eliporto a Cossato, hanno spostato la data e ora mi richiedo, a che cosa servisse un eliporto a Cossato.

Non voglio essere il solito disfattista, ma non riesco a capire proprio l'accanimento che c'è da parte di questa giunta, ed in particolare per il vicesindaco Moggio, per effettuare questa iniziativa.

Non so effettivamente quanto sia potuta costare, non so neanche pensare a che benefici posso aderire, certo che la prossima candidatura alla poltrona di primo cittadino a piazza Angiono fa molto gola a chi ha sempre lavorato in seconda battuta dietro al sindaco Corradino per ben 8 anni.

Da mesi oramai si è creata la macchina del consenso attorno al suo nome, a discapito di chi nel centrodestra potrebbe essere un eventuale avversario (Revello? Tomat? Pella? Borin?).

L'unica cosa che comunque non capisco è sempre la domanda iniziale, ma cosa serve l'elisoccorso a Cossato?

lunedì 6 febbraio 2017

CALANO I COMMERCIANTI A COSSATO

Sempre più Cossato è la periferia del mondo, credo che tutti se ne accorgano passeggiando a qualunque ora del giorno, della notte non parliamone, le vetrine sempre più spente, interi palazzi in centro ristrutturati ma vuoti e un traffico che anche nelle ore di punta inizia ad essere quasi assente.
La via principale oramai è una sorta di bar continuo, dalla stazione ad arrivare alla piazza della chiesa ne conto 10 (ma potrei anche essermene dimenticato qualcuno). Poi parrucchieri e barbieri.

Di negozi di scarpe, o per lo meno che vendono solo quello, un tempo ce c'erano parecchio. Oggi zero. Qualche negozio di abbigliamento (tra cui quello della presidente dell'associazione CossatoShop, per me un supereroe visto le difficoltà con sui si scontra ogni giorno soprattutto da parte dell'amministrazione comunale), qualche ristorante, qualche altro negozio, agenzie viaggi, assicurazioni e professionisti (che non sono conteggiati nel computo totale del Registro Imprese essendo esonerati dall'iscrizione).

Una situazione che davvero sembra irreversibile. Sotto gli occhi di chi non fa nulla per arrestare il declino.

Comune di Cossato ci sei??????

sabato 4 febbraio 2017

SUPERSTRADA O FARWEST?

Ci sto riflettendo da qualche giorno sulla superstrada Biella-Laghi (almeno così dovrebbe chiamarsi) e sulla sua non manutenzione. Se partiamo da Biella e andiamo verso San Giacomo di Masserano (ferma li dal lontano 2002... all'epoca lavoravo da quelle parti e nel fine settimana esistevano ancora le discoteche tra Serravalle e Romagnano) non esiste neanche una luce pubblica funzionante. Lo spartitraffico è pieno di segni di toccate. Le uscite sono sempre più  pericolose e in caso di nebbia il pericolo aumenta.
Arrivando da San Giacomo di Maserati e arrivando a Biella c'è  il temuto curvone che tantissime macchine hanno già battezzato.
Appena un Po di pioggia e tutto diventa peggio con acquaplaning.
E che fanno i nostri amministratori?
Pensano solo a mettere telecamere e velo.
Ancora una volte grazie a tutti.


mercoledì 1 febbraio 2017

STEFANO NAPOLITANO IL TENNISTA BIELLESE PIU' FORTE DI SEMPRE

Ieri sera mentre facevo il solito giro nei miei (tre) siti preferiti, mi imbatto in questa notizia passata inosservata ai più dove Stefano Napolitano, tennista biellese circa alla 170ima (!!!) posizione del ranking mondiale comunica di aver ricevuto insulti per una sconfitta in un challenger di scarsissima importanza.

Stefano Napolitano, figlio di Cosimo il direttore del circolo tennis dei Faggi, è un discreto atleta, un braccio da primi 50 della classifica mondiale (da li in poi serve molto la testa; intendiamoci, non sarà mai Federer o Mc Enroe ma quelli dei, qui si parla di un ottimo atleta) e una carriera che dalla scorsa primavera sta iniziando a dare buoni risultati tanto da entrare nei primi 200 del mondo ed essere per la FIT il miglior prospetto dei nati 95-96, la generazione di talenti che potrebbe cambiare il tennis italiano.

Detto questo, dopo aver perso nelle qualificazioni dell'Australian Open, ha deciso di giorcare in un anonimo challenger in Bretagna. Nel primo turno passa Jurgen Melzer un austriaco che ha un passato nella top ten mondiale, addirittura numero 8 (in Italia ad oggi al maschile ci sono riusciti solo Panatta e Barazzutti). Ottimo viatico, nel secondo turno perde con un russo, tale Karatsev. Non certo un fenomeno. E ci perde nettamente in tutte le statistiche. Partita no...

Il tennis è prima di tutto testa abbinata al braccio. Se non entri in campo preparato di testa difficile che il braccio ti sostenga.

Bene, una sconfitta come tante se non che nel tennis esistono le scommesse, la vera piaga di questo sport a questi livelli. Si può scommettere su ogni punto. Al challenger di Biella ho visto diversi che scommettevano e rivendevano le quote live (vietato). Addirittura dei ragazzi sudamericani sono stati presi e portati in questura a Biella ed identificati (oltre alla Daspo) per questa pratica.

Gli scommettitori professionisti si accorgono subito quando una partita è venduta, o sono loro che l'hanno comprata o vedono dall'andamento del punteggio e delle puntate che qualcosa non va.

Bene Stefano è stato accusato da uno scommettitore di aver venduto la partita e di avergli fatto perdere dei soldi. Accusato con insulti e minacce.

Dico a questo scommettitore della domenica e a tutti gli altri scommettitori professionisti, nonchè ai maleducati, di lasciar stare il tennis. Uno sport nobile. Di grandi emozioni. Uno di quegli sport che mi state rovinando.

Dico soprattutto a te povero scemo della domenica, che non ti serve insultare in privato una persona. Sei proprio uno di quegli sfigati da tastiera. Autobannati!!!!!

LO STRANO ALLATTAMENTO MEZZO POSTA

Devo dire che il primo impatto quando ho letto sulla prima pagina de "La Stampa" online di qualche giorno fa sono rimasto un attimo scioccato. Risvegliato dal mio letargo di anni.

Ma come, il direttore delle poste che si permette di mandar via una mamma che voleva allattare il proprio figlio?

Poi mi è venuta la seconda domanda, ma sarà proprio andata così?

Tutto nasce lo scorso 27 gennaio quanto Francesca C. digita queste 31 parole su facebook "E quando il direttore della Posta Centrale di Biella ti dice che é VIETATO allattare al seno tuo figlio ma non dargli il biberon....ti chiedi se é realtà o un incubo!!!"

Si scatena il finimondo, da chi parla di fantomatiche denunce (secondo chi scrive) a chi cerca di sdrammatizzare a chi invece avvisa i media, dapprima locali, poi nazionali.

Anche la ministra Madia, che avrebbe ben altre cose di cui occuparsi, svelta salta sul treno della polemica twittando "In alcun luogo dovrebbe essere vietato #allattamento. Subito direttiva per tutta la #PA".

Infine ieri flash mob davanti alle poste di Biella, con tanto di avviso pubblico da parte del comune di possibili interruzioni del traffico. Alla fine una cinquantina di persone composte sul marciapiede e sulle scale d'entrata delle poste centrali.

A parte cosa sia realmente accaduto nelle poste con versioni diametralmente opposte forse ancora più differenti per la caciara che si è creata, non so come sia andata la vicenda, ne se sia stato il direttore ad esagerare, ne la mamma in questione a dimenticarsi che esiste una comunità intorno a lei, faccio una semplicissima considerazione.

L'allattamento al seno è assolutamente una scelta, ma che non deve essere forzata da nessuno. Ho assistito personalmente al corso pre-parto dove di fatto facevano pressione all'allattamento al seno all'interno della struttura pubblica, demonizzando chi utilizzava il latte in polvere. Esattamente l'opposto di cosa hanno fatto con mia madre quando sono nato io. Ognuno è libero di fare la propria scelta se usare latte naturale o in polvere. Detto ciò l'allattamento deve essere libero, sempre però ricordandosi dove ci si trova e senza prevaricare la sensibilità degli altri.

venerdì 27 gennaio 2017

BRIANCO TERRA DI BANDITI

"Brianco terra di banditi", così recita la leggenda di questa zona tra Biellese e Vercellese.
"Brianco terra di banditi" rilancia il sindaco di Salussola, amministratore locale del territorio pro-tempore (che in consiglio comunale tra Salussola e Cavaglià siede da una trentina d'anni scarsi), per definire quella zona come disabitata e il posto migliore per fare una centrale.

Come ogni bravo cittadino, mi sono presentato alla presentazione del progetto qualche sera fa per capirne qualcosa; anche perchè visto che i rifiuti li produciamo, da qualche parte pur li dobbiamo mettere.

Facciamo una premessa: circa un anno fa una ditta, la San Tommaso Srl, presenta un progetto per un impianto a biogas che trasformerebbe il rifiuto organico in energia e in compost. Ditta che non ha le possibilità finanziarie al momento per fare il progetto, infatti dietro c'è il veicolo Mandarin Capital attraverso Ladurner Ambiente Spa.

L'impiato (appropfondimenti qui) sarà di 5 volte superiore alla produzione di rifiuto organico della Provincia di Biella, anche il delegato di Cosrab insisteva che è un'opportunità questa essendo lui un tecnico, ma sulle domande tecniche mi è sembrato soprassedere. Detto che il sindaco, dall'alto - a suo dire - che a Salussola ci vive da sempre e anche i suoi figli sono li, le voci nella platea mi sono parse molto diffidenti.

La cosa che più di tutte mi fa arrabbiare, tralasciando l'impatto urbanistico e faunistico della zona, è che l'amministratore pro-tempore di cui sopra dimentichi in cambio di pochi miglioramenti di bilancio 7 famiglie che li ci vivono. Già, perchè nello stupore generale di tutti ci abitano persone. Allora "Brianco non è solo terra di banditi".